Mail.app sa che alcuni di noi se non hanno posta in ingresso si sentono soli (esattamente come i server webmail di Google, che dicono “nessun messaggio, i nostri server si sentono soli”); quindi provvede a tranquillizzarmi congetturando questo primo di Mersenne, che se non rappresenta davvero i messaggi in ingresso mi può tenere impegnato nella fattorizzazione in attesa che me ne arrivi qualcuno:
Mail pare essere una fonte inesauribile di chicchine; ad esempio:
Se si crea un Account di qualunque tipo (POP, IMAP) presso GMail, Mail, che scorda regolarmente ad ogni riavvio numero, larghezza, posizione e ordinamento delle colonne della casella Entrata, si ricorda tuttavia di avvertire che per gli account Google ci si può rivolgere a Google. Geniale.
Ci si mette anche Interachy, se ci copia la URL e la si trascina a caso nella stessa barra degli indirizzi:
Speriamo esca presto il 10.5.3?
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