Ieri Alemanno ha disposto che i bambini non andassero a scuola1; ovviamente gli insegnanti ci sono andati, per di più inutilmente, perché il ministero nulla ha disposto in merito.
Non solo, ma i presidi l’hanno appreso prima dai giornali che da un documento ufficiale.
Gianni nostro dice che l’aveva scritto su Twitter.
Sapete, quello col blog intitolato “Alemanno 2.0”.
Perché l’ha fatto il Gianni de noantri?
Perché si ricandida, ed ogni occasione di visibilità è buona, anche perché adesso non c’è Cicciobbello Rutelli come antagonista, ma Montalbano Sr.
Persino il pupo adesso fa il capopopolo a scuola, in modo da finire sui giornali.
Con quale scusa l’ha fatto, sospendere gli studenti d’ufficio, comunque?
Previsioni meteo avverse. Tanto avverse da disporre che in bambini non andassero a scuola.
A parte questo, Roma è paralizzata dal traffico.
Il sor Rauti che fa?
S’indigna, e dice che le previsioni meteo erano sbagliate e quindi la situazione cui fare fronte (!) si è rivelata diversa.
Insomma come sempre è colpa del meteo.
Lui pensava a morti e feriti nei tafferugli a scuola (precipitazioni nervose) e invece è nevicato.
A Roma prendere per il culo la gente è non un’abitudine, ma un tratto del DNA.
Visto che al sindaco piace Twitter, dei burloni hanno creato un falso profilo Twitter2 per cojonare il San Giovanni.
Naturalmente la differenza con profilo originale è marginale, eppure c’è.
Ad esempio la scritta Alemanno, in realtà è AIemanno
, ma col font bastoni di Twitter sembra che la I
sia una l
Che fanno quelli de La Repubblica?
Lo prendo per buono3.
Ovviamente.
P.S.: il fatto che per prima Rita DALLA CHIESA4 l’abbia preso per buono, beh…
* * *
- La Repubblica.it – Roma, il preside: “Su chiusura scuole, Alemanno confuso”
- Twitter – @AIemannoTW
- La Repubblica.it – Neve, battibecco Alemanno-Dalla Chiesa
- MANTELLINI, Massimo – Le priorità di Alemanno
Repubblica, lo stesso giornale che continua a non saper far di conto. In un articolo su Enzo Tortora hanno scritto: “Il suo arresto, avvenuto il 17 giugno del 1983 fu uno shock… Un caso giudiziario che si concluse solo due anni dopo, il 15 settembre del 1986…” Fonte: http://www.kataweb.it/tvzap/foto/la-figlia-di-enzo-tortora-no-a-una-fiction-romanzata/?ref=HRESS-42