Pare che Petraeus abbia scambiato delle e-Mail bollenti con alcune femmine.
La definizione è presa da RaiNews241, ma non è questo il problema; che ci sarà mai scritto.
Il problema è che ovviamente di tutta questa vicenda non sapremo mai nulla di reale, ovviamente.
Salvo i fatti di cronaca ed una riflessione: i fatti di cronaca dicono che a Bengasi, ad esempio, è morta della gente mentre le truppe mascellate mandavano e-Mail alla biografa embedded, mentre costei mobbizzava una dipendente del dipartimento di Stato USA perché sulla stessa stella erano in troppe a girare.
Ecco, ho pensato alla scena “in questo momento” de Il meraviglioso mondo di Amélie.
Ed ho pensato agli agenti dell’FBI che di nascosto dalla CIA cercavano di capire perché le e-Mail del Nostro avessero le pagine appiccicate.
E poi ho pensato che chissà se con la scusa della fica stanno facendo fuori lo stellutissimo generale.
E alla fine ho pensato che tutti questi sono pagati con le tasse delle persone e dovrebbero lavorare per loro.
Così.
Aggiornamento
Pare che un altro generale abbia scambiato 30.000 e-Mail con la signorinella oggetto di mobbing. La notizia è che non è lui che la mobbizzava:
Affare Petraeus, indagato comandante Allen – Rainews24.it
Ho fatto un conto:
10.000 / 5 * 365 = 5,5 mail al giorno, tutti i giorni.
Per dirsi ficky – ficky?
Tutti i giorni per cinque anni?!
* * *
- Scoppia il Petraeus-gate. Mail bollenti nelle mani dell’Fbi – Rainews24.it
- Paula Broadwell: Difference between revisions – Wikipedia, the free encyclopedia
