La disoccupazione giovanile in Italia ha superato il 40%. Che vuole, signora mia – diceva il ministro del welfare di un recente governo – ci sono troppi laureati. Anche i figli degli operai vogliono fare i dottori. Così non trovano lavoro. E poi, aggiungeva un noto economista, in Italia si spende troppo per l’università. Ogni studente ci costa il doppio che in Francia o in Germania. Bisogna tagliare le spese, alzare le rette, cacciare i fannulloni.
I dati recenti ci dicono, ahinoi, che questo programma è stato realizzato. Peccato che le premesse fossero del tutto sbagliate. E che per questo l’Italia sta uccidendo nella culla il proprio futuro.