Non dico che uno non possa vincere un mondiale all’esordio, e non dico nemmeno che poi non ne vinca più.
È successo.
Ma non è la regola, è successo.
Gli altri, mediamente, giustamente, iniziano facendo cazzate anche se molto dotati, e poi col tempo diventano campioni.
Il motivo per cui all’esordio uno debba essere subito il massimo di tutto è perché gli sponsor guadagnano di più da uno che sturava cessi mantenendo il tempo tamburellando il copritazza e diventa direttore d’orchestra in sei giorni, che non con uno che s’è picconato i coglioni con quindici anni tra conservatorio e gavetta.
Ne segue che ho creato un regola in Mail che butta automaticamente le e-Mail che contengono la stringa
romanzo d'esordio
Dovesse davvero valere la pena, tra qualche anno sarà bello riscoprire la bibliografia giovanile di qualcuno, piuttosto che perdere tempo con le sonorissime cazzate di adolescenti imbecilli, pruriginosi e navigati malgrado non escano di casa perché i loro vorrebbero almeno passassero estimo con la sufficienza. O niente motorino.