Secondo me la scritta
RIPRODUZIONE VIETATA
in fondo a certi articoli giornalistici, non riguarda il contenuto ed il copyright, ma l’autore ed il controllo delle nascite.
Bieco illuminsta
Secondo me la scritta
RIPRODUZIONE VIETATA
in fondo a certi articoli giornalistici, non riguarda il contenuto ed il copyright, ma l’autore ed il controllo delle nascite.
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Il 90% delle notizie sono d’agenzia quindi sono già riproduzioni. Quella postilla esce in automatico ed è ridicola tanto quanto i giornali che la riportano.
Per esperienza personale tutto quello che arriva, indagini di mercato comprese, sono lavori di altri che viene raramente pagato.
Io stesso ho sperimentato più e più volte il problema della copia ma mi sono limitato a chiedere che venisse citata la fonte. (articoli dove ho rischiato anche le botte: situazione campi rom, parcheggi abusivi, serate danzanti illegali,ecc.).
Questi giornalai invece prendono video e pezzi ovunque e ci stampano la loro bella iconcina. (vedere lato video di quanta roba si appropriano indebitamente, applicando il loro logo.)
E poi questi grandi editori, De Benedetti in testa, scassano il cazzo a Google che si appropria dei contenuti altrui (link) ma una domanda nasce spontanea: perché caro Gruppo Espresso al posto di scassare i coglioni a Google non ti fai un per file di 3 bit (txt) lo inserisci nel tuo giornale facendo in modo di non essere tracciato/raccolto/inserito nella serp di Google?
Gli editori in Italia, a parte rarissimi esempi, sono solo produttori di contenuti atti a raccogliere publbicità. Il giornalismo è un’altra cosa.
P.S. Scusate se ho usato parole forti tipo De Benedetti