Ecco, invece, dove potranno esser poste le antenne telefoniche: su aree libere, prevalentemente non edificate o “a basso carico urbanistico”, preferibilmente su centri commerciali e grandi complessi alberghieri. Da privilegiare: il co-siting (accorpamento degli impianti su strutture comuni di supporto), l’interramento delle antenne, la collocazione sugli edifici più alti in un gruppo di palazzi vicini.
3 pensieri riguardo “Si parla di Roma”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
L'”interramento delle antenne”?!
Certo, è per quello che servono “aree libere, prevalentemente non edificate”, no?!
Scusa, eh, ma da voi quando un’antenna muore, che ne fate?!
Lo sai che non sono incline al linguaggio volgare. Cioè, sì, ma solo se si tratta di DRM, non di antenne. 🙂