Secondo gli studi di settore, i tassisti guadagnano in media poco più di mille euro al mese, ma diverse inchieste giornalistiche hanno mostrato in alcuni casi guadagni più che doppi, a volte vicini a quattromila euro netti. Un altro indizio che indica come gli studi di settore sono realizzati al ribasso è il prezzo delle licenze. Diversi tassisti raccontano di aver pagato le proprie licenze fino a duecentomila euro, una cifra troppo alta per giustificare un guadagno di circa mille euro netti al mese. In alcune città dove i taxi sono particolarmente poco numerosi rispetto alla domanda, le cifre possono essere ancora più alte. Per Firenze e Venezia sono stati registrati casi di licenze vendute fino a 400 mila euro. A volte, il prezzo delle licenze viene pagato in nero. Nel 2011, a Firenze, la Guardia di Finanza ha scoperto che una licenza acquistata ufficialmente per 800 euro era stata pagata in realtà 200 mila euro.
#lavoltabuona
Allora, vediamo, paghi 200.000,00 euro (in nero) una licenza che il Comune rilascia sostanzialmente gratis (quando le rilascia, vero). Prendi la tua bella Punto a gas, la pitti di bianco, monti il tassametro e ti metti fermo, in fila con altri 30 taxi in un parcheggio per taxi. Ed a fine mese hai preso una media di 1.000,00 euro – la stessa media del collega con la Mercedes E.
E poi, a voler fare i conti della serva, per ammortare un investimento di 200.000,00 euro, servono 167 anni a € 100,00 al mese, e 55 anni a € 300,00 al mese. Con un reddito di € 1.000,00 al mese non si può accantonare più di tanto, no? Ecco, mi sfugge qualcosa.
Mo te corco.
Adesso chette sfugge?!