Cancelleria

Scompare il Cdp. Scompare subito, invece, il certificato di proprietà, l’inutile documento che, al prezzo di 27 euro, dimostra che la nostra auto è veramente nostra e senza il quale non possiamo venderla.

Al posto del Cdp arriva la “Carta unica del veicolo”, un documento, rilasciato dal ministero delle Infrastrutture, “nel quale sono annotati i dati relativi alla proprietà degli autoveicoli”. Il testo non chiarisce esplicitamente se la “Cuv” si affiancherà alla Carta di circolazione o se invece, come appare più logico, la sostituirà. A far pendere verso questa seconda ipotesi è, in realtà, il titolo dell’articolo del ddl: “Istituzione archivio unico e annotazione nella carta di circolazione dei dati di proprietà”.

Poi scompare il superbollo, perché diventa super per tutti, e quindi si chiamerà bollo e sarà fino (fino, eh) al 12% in più. Poi scompare l’IPT, che verrà sostituita da IRT, R sta per regionale, perché sono scomparse le province e con l’occasione dacce li sòrdi.
Ah, il PRA non scompare, tranquilli, qualcosa da fare glielo troveremo; del resto è dal 1997 che si parla di abolirlo.

In pratica la riforma consiste nell’ennesimo macero di carta intestata.

Da Riforme – Cambia L’Ipt, Su Il Bollo, Via Il Superbollo – Quattroruote.

Autore: eDue

Bieco illuminista

2 pensieri riguardo “Cancelleria”

  1. Come per gli immobili: la IUC (Imposta Unica Comunale) si è già scissa in IMU, TASI e TARI. Ma io aspetto la CCITUA (Contributo Cumulativo Indiscriminato Tassa Unica Altissima). La pago e poi – se mi levano il superbollo – seguendo il consiglio di Jeremy Clarkson, compro una 147GTA.

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