Primo commento. È andata bene. Dopo soltanto un anno di governo, la mappa delle regioni d’Italia è praticamente tutta rossa di governi a guida democratica, inclusa la Puglia che è passata dal leader nazionale di SEL (non propriamente un alleato) al segretario regionale del PD.
Non ho parlato delle regionali per due motivi
1) non si votava dove risiedo, quindi di cosa parlare?
2) tanto hanno vinto tutti, inutile fare analisi del voto.
Però Scalfarotto dice di fare un’analisi del voto, ebbeh, allora.
Ecco, solo un appuntino: SEL è quella che presentendosi insieme al PD alle ultime politiche, gli ha consegnato quella maggioranza bulgara alla camera, con la quale Renzi (non votato da nessuno) adesso fa politiche di centrodestra, quando va bene.
Il fatto che, visti disattesi tutti gli impegni presi in campagna elettorale, quelli SEL abbiano giustamente pensato di fare opposizione al nuovo centrodestra (PD, NCD, UDC, ecc.) non significa che questa abbiano tradito qualcuno o qualcosa, ma solo che abbiano espresso coerenza.
E credo che Scalfarotto lo sappia bene, ovviamente.
Da Citofonare Tsipras – Il Post.
