Born in translation (clicca come magni)

e-Mail.

In inglese si pronuncia “imeil”, in italiano “posta elettronica”.

Pernsare che “emeil”, “email”, “emmeil” od altre forme di gas intestinale ci proiettino nel futuro, dimostra solo quanto siamo ancora profondamente radicati nel passato.

Non dico di tradurre tutto, alla francese dove l’ordinateur con il suo raton (o sourie) vi consente della PAO (Programmation Assistée per l’Ordinateur), ma almeno evitare di inventare laddove hanno già inventato altri.

Siccome il mouse non lo abbiamo inventato noi, e siccome coloro che l’hanno inventato lo hanno chiamato mouse, chiamiamolo mouse.

Esattamente come pizza nel mondo…

Autore: eDue

Bieco illuminista

Un commento su “Born in translation (clicca come magni)”

  1. Va anche detto che iméil con l'accento sulla "e" come dicono tutti è sbagliato: si direbbe "ìmeil" che suona un po' come il tedesco "himmel!" per capirci. Infatti quando una collega inglese mi disse "ti ho mandato un'email" io mica capivo cosa mi avesse mandato.L'altra parola dall'accento alla nostrana è "manàgement" che invece andrebbe detto "mànagement" (e ci vorrebbe poco, visto che "mànager" lo diciamo giusto).Addirittura lessi una lettera a Repubblica dove un insipiente lettore dava dell'ignorante a un deputato perché durante una seduta aveva detto "mànagement", che a lui suonava male.

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