Eppure è semplice (Adesso Basta Cazzate)

Perché uno stronzo qualunque possa costruire un ponte, deve dotarsi del titolo di ingenere (quindi per non essere più uno stronzo qualunque) e deve studiare 5 anni. Dopo 3 sei solo dottore in ingegneria.
Uno stronzo qualunque non potrebbe fare i calcoli per la costruzione di un ponte.
Idem per un medico.
Uno stronzo qualunque non potrebbe operare al cuore e nemmeno impiantare un pace-maker.
Parimenti per un [scrivete qui una cosa a piacimento].
Uno stronzo qualunque non potrebbe [scrivete qui una cosa a piacimento].
Ci sono un sacco di cose che uno stronzo qualunque può fare, ma noterete che nessuna per conto terzi.
Almeno se terzi sono io.

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Molti diranno che per esperienza diretta, uno stronzo qualunque avrebbe potuto fare [scrivete qui una cosa a piacimento] meglio del [scrivete qui una cosa a piacimento] che in teoria dovrebbe saperla fare.

E’ semplice: nei casi in cui questo è vero, quello/i che hanno fatto diventare [scrivete qui una cosa a piacimento] uno stronzo qualunque, dandogli un titolo che non merita debbono andare in galera, aspettare due turni ad affrontare il resto della vita senza le carte delle probabilità, ma solo quelle degli imprevisti, tipiche di quelli che non posso più eserecitare ruoli pubblici, e sono precari loro malgrado.

E’ semplice, no?!

* * *

Tra le tante branche dell’ingegneria ce n’è un paio che riguardano da vicino il problema asfalto.

L’asfalto, come noi lo sperimentiamo quotidianamente di notte in sogno, è un multistrato formato da tre aggregati di materiali:

1) superficiale (o di consumo)
2) tappeto binder (o legante)
3) base (o fondamenta)

Poi arriva uno qualunque ad approva una strada fondata sulla monnezza, ed il rifacimento sistematico ed inutile della sola parte superficiale dell’asflato, che dura giusto il tempo di un fine settimana di elezioni e relativo eventuale ballottaggio.
A spese nostre.
Siccome inoltre non viene mai grattato il binder, c’è una interessante conseguenza in tutto ciò.
Avete notato che da un po’ di anni a questa parte le strade salgono fino a superare i marciapiedi?
Solo che i marciapiedi non si possono alzare fino a coprire i portoni della case, ed allora li fa in contropendenza.

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La contropendenza è quel fenomeno per cui i marciapiedi tendono ad essere inclinati verso i portoni delle case e non verso le strade, con una simpatica conseguenza: quando piove i pianterreni diventano le fogne del mondo.
Ma solo per qualche ora…

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C’è una interessante conseguenza per questo.
Forse qualcuno di quelli che hanno collaudato la strada discarica vedrà un giudice, anche magari solo per un caffé, ma certamente nessuno di quelli che buttano i nostri soldi per far finta di rifare le strade finirà mai in galera.

Quindi oltre a non funzionare l’amministrazione del quotidiano (ovvero l’Amministrazione) non funziona il potere giudiziario, che nulla può evidentemente (vero?!) in mancanza di strumenti che dovrebbero venirgli dal potere legislativo.
Che evidentemente se ne sbatte il cazzo (per logica, almeno, parrebbe).

Sembra che il modo in cui abbiamo organizzato il nostro mondo non funzioni, insomma.

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D’altro canto se qualcuno studia per diventare pratico di una determinata materia e poi tutto quel che studia ed impara è irrealizzabile per problemi di bilancio, e quindi si possono solo fare interventini alla cazzo qua e la, la gente si domanda a cosa servano l’istruzione e l’amministrazione della cosa pubblica, visto che costano e non servono.

E’ come se pagaste un medico per dirvi “Eh, a capirci qualcosa”, un carrozziere per dirvi che storto è e storto resta, un imbianchino per dirvi che le macchie non si coprono, un antennista per dire che qui non prende un cazzo siamo in una conca.

Voi lo assumereste uno così?

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Quindi preparatevi ad una vera rivoluzione politica.
Eccola accennata:

1) Non si può spendere più di quel che si ha.
1a) Non si può aumentare quel che si ha da spendere se non dopo aver eliminato gli sprechi.
1b) Sono sprechi tutti quei casi in cui le spese non migliorano la qualità della vita delle persone nella loro globalità prima e singolarmente poi.
2) Non si possono fare cose accessorie se non dopo aver fatto cose fondamentali
2a) Non si può costruire un Auditorium se prima non si sono asfaltate tutte le strade a regola d’arte.
2b) Non si può costruire un Auditorium se prima non si sono ristrutturate tutte le scuole pubbliche.
3) Deve sparire la dizione “Onorevole”, lasciando il posto alla dizione “Delegato”.
4) Basta soldi pubblici ai club privati.

Ci vediamo tra cinque anni.

Autore: eDue

Bieco illuminista

3 pensieri riguardo “Eppure è semplice (Adesso Basta Cazzate)”

  1. Secondo me prima dell'asfalto delle strade (e quindi anche prima dell'Auditorium) andrebbero fatte 25 linee di metropolitana. Lo dico contro i miei interessi di persona che si sposta prevalentemente in macchina..

  2. Quella può essere politica di lungo respiro, e la posso condividere.Ma oggi, non possiamo lasciare pezzi di macchine (che non ci regalano certo, né le une né gli altri) nelle buche, in attesa che arrivi la metro.E poi quelli con la bicicletta, il motorino e la moto, così ci muoiono.L'ho detto, l'amministrazione del quotidiano anzitutto…

  3. Certo, d'accordo.. Ma senza una politica di lungo respiro non si va lontano!

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