Freddy Nisba (E il post maledetto)

Non credo che il blog in argomento necessiti alcuna presentazione.
Il link lo trovate tra i miei preferiti.

Lo leggo, e una volta l’anno ci commenterei anche su. Ma se ci provo (credo che l’ultima volta sia stato sei/sette mesi fa, quindi lo scorso anno) vengo additato dal messaggio che trovate in cima. Poco male, commenterò qui. Se sapete come contattare il Bordone, diteglielo voi.

Dunque, l’antefatto è che su un giornale (non lo cito e sapete perché), oggi compare una notiziona ona: Guglielmo CTRL-ALT-Cancelli ha sparato un vaticinio sul futuro. Bordone lo commenta in un contesto più ampio in questo post.

Commenterei in merito:

Un robot in ogni casa, dice un articolo firmato (cito) da “il leader dell’era informatica”.

Lui!

Il genio, il visionario, i futurista, il nerd, il filantropo, lo stesso di:

– So, 640KBytes is a limit? Who can need more?!
– Real men doesn’t use icons
– Developing for Mac? I’ll piss on it!

E quel poveruomo di Donald Norman che in “Emotional Design” del 2004 ha detto le stesse cose, cose che Isaac Asimov ha detto in “Io, Robot” del 1950, entrambi senza meritare un boxettino sul giornale?

Siamo alle solite: le novità sono le cose vecchie ma dimenticate. Accelerando il ritmo delle novità, si dimenticano con maggiore velocità, facendo in modo di renderle nuovamente fresche in tempi sempre più brevi.

Così da presentare novità andando sul sicuro: riciclando cioé solo quelle che hanno già funzionato.

Oggigiorno la comunicazione è tutto.

Devo averla già sentita…

Autore: eDue

Bieco illuminista

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