C’è una norma che riguarda in pieno il rapporto tra stato, cittadini e malavita, la differenza dovrebbe essere chiara a tutti, che, marginalmente, va a modificare lo status dei siti.
Gli archeologi stiano pure tranquilli, la legge parla chiaro; si parla infatti di “siti informatici”.
Da quelli archeologici pare sia stata tratta solo l’ispirazione della norma.
P.S.: Nel collegarvi a questo sito usate una connessione HTTPS, non sia mai i dati i pacchetti transito fossero intercettati dai server per i quali transitano, rendendo penalmente perseguibili i relativi amministratori…