La Commissione Europea ha nuovamente Barroso come presidente.
Spicca come al solito la posizione dura e pura del PD che si è astenuto.
Si è astenuto perché
Secondo Gianni Pittella, vicepresidente dell’Europarlamento, l’astensione “ha frenato il pieno di consensi per un candidato pesantemente condizionato da una maggioranza conservatrice e ha svelato il ruolo dei Liberali, lesti nel soccorso a Barroso”
Io, figlio di una politica vecchia e ormai desueta, ricordo con nostalgia la mia militanza attiva vecchia di lustri ed in cui quando si tentava di arginare un pieno di consensi per un candidato gli si votava contro.
Ma evidentemente così facendo
“Il nuovo presidente – ha aggiunto Sassoli – dovrà ora lavorare alla costituzione di una Commissione che preveda portafogli importanti per i commissari del fronte progressista per dare prova di vero europeismo liberandosi dal peso degli euroscettici”
Non fa una piega.