Ogni volta che Google presenta al mondo una cazzata, tipo uno stimolatore genitale, c’è una nugolo di persone che corre a farsi attaccare gli elettrodi sulle palle salvo poi lamentarsi della scossa, che se non fosse per quella sarebbe una figaata pazzésca.
E soprattutto grazie a tutti coloro che passano da guru del duepuntozero per il semplice fatto di aver fatto un mestiere nel leggere i messaggi di configurazione al posto degli imbecilli.
Pensandoci bene quando vedete due burini litigare lividi, se ad un certo punto uno dei due dice “te denungio, sa’?!”, non è che poi denuncia nessuno, semmai va dall’azzeccagarbugli che lo fa per lui, e per farlo prende i soldi; confidando nella lentezza della giustizia così intasata distilla a intervalli regolari, denaro dalla rapa di turno.
Non è dato il professionista che dissuade, c’è solo quello che col kit apposito ti ricuce le chiappe.
Resta da capire se è nato prima l’uovo o il pollo di turno.
3 pensieri riguardo “Grazie, buon uomo”