QR ripropone in versione elettronica l’articolo sulla disfatta in pista della MiTo su Mini e DS3:
MiTo penalizzata dall’elettronica. Ancora più lenta la MiTo, decisamente meno agile e più impacciata tra i cordoli. Si rivela molto meno decisa negli inserimenti, più sottosterzante e meno pronta quando c’è da ridare gas in uscita. Non l’aiuta l’intervento dell’elettronica (il traction control, non disinseribile, limita anche l’azione del differenziale autobloccante Q2), aspetto che su strada la rende sicura, ma in pista ne penalizza un po’ la guida e i tempi sul giro. Tutto confermato pure nel terzo e ultimo tratto. Anche qui la Mini è la più lesta a superare la chicane e la più veloce sui curvoni, dove le correzioni si possono dosare con il solo acceleratore. Inutile dire, a questo punto, che tutto ciò si traduce, per la Cooper S, nel miglior tempo sul giro.
C’è ancora gente che sogna un’Alfa che non può più esistere. Chissà se almeno il sogno di un QR migliore…