Posate (le armi)

Su l’Unità parte una campagna per disvelare le pubblicità offensive contro le donne.

Siccome spessissimo ci compaiono delle donne, spesso poco vestite (nella migliore delle ipotesi), forse sarebbe il caso che fossero costoro a cominciare a rifiutare questi lavori di posa, no?

Perché, vedete, quel tipo di pose si presta meglio rispetto ad altri (chessò delle nature morte, dei portoni di vecchi arenili, delle immagini di dadi e rondelle spaccate) alla strumentalizzazione della figura della donna.

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Sono anni che ne parlo:

Non prende
Emancipazione (ai tuoi comandi)

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Cosa dire dell’immagine qui sopra, che non mostra nudità eppure sembra confermare la tesi dell’accusa?
Diciamo che basta fare un ricerca con “really big” con Safe Search ATTIVATO, per scoprire che è falsa:

Geniale in entrambi i casi, però.

Aggiornamento

Ti pare che Repubblica si lascia scappare una minchiata? E queste puntute difenditrici della figura della donna che si slanciano contro il mercimonio, perché non dicono due paroline alle tre pupe che hanno posato in bikini col secchiello?

Sequel

Autore: eDue

Bieco illuminista

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