L’equazione che viene proposta dal Ministero della pubblica istruzione (chiamatelo poi come volete MIUR, MIAO, GRRR, PURR) è che il numero di precari supera abbondantemente il numero di posti disponibili, e quindi non ci sono soluzioni.
Invece con semplici calcoli una soluzione reale c’è: basta licenziare quelli che insegnano religione.
Badate che la soluzione non è metterli a carico della Santa Sede lasciandoli lì, perché costoro con il loro operato distruggono quello che tutti gli altri insegnanti fanno.
Parole Sante!!!!
La penso esattamente come te….