Stasera al parcheggio sotto le mura di San Lorenzo si sono materializzati dal nulla una serie di furgoni con relativa dotazione di zingari, che già si sono organizzati con i fuochi e le pentole.
Si vede che Alemanno per non sapere né leggere né scrivere ha intanto organizzato il solito teatro, perché è chiaro che non vede l’ora di lasciare la scomodissima e pericolosissima poltrona di sindaco per un’eventuale chaise longue in parlamento, e tira aria di crisi di governo.
Adesso questi arrivano, bivaccano, bevono, cacano e pisciano, sul marciapiede (e dove altrimenti?!), poi sulle macchine che parcheggiano a pagamento.
Poi la gente (la gente, sì, singolare) si incazza, la tensione si alza e sotto elezioni arrivano centoventi macchine della Polizia o di un altro corpo di P.S. (in Italia ne avremo una trentina) e li fa tornare al magazzino. Lì resteranno riposti fino alla successiva elezione.
Tranquilli, non s’è mai fatto male nessuno, sono tutti professionisti.