X(non)serve

Apple ufficializza l’uscita dal mercato dei server rack, ovvero la dismissione degli Xserve. Ufficiosamente non c’era mai entrata, salvo qualche progetto con parecchio gusto estetico nell’ambito dei supercomputer a livello universitario.

Per chi non li conoscesse, si tratta di oggetti dedicati al mercato aziendale, che ad un design decisamente sexy (cosa fondamentale per oggetti che stanno al buio chiusi dentro un armadio condizionato) associavano specifiche assolutamente comuni con prezzi decisamente sproporzionati.

Per conto mio ebbi a che fare con un Xserve prima generazione (G4 dual) che morì un paio di settimane dopo la fine della garanzia annuale, e sul quale non riuscii a trovare nessuno (pur avendo qualche conoscenza in casamadre – all’epoca) che sapesse almeno di cosa stessi parlando.

Adesso le stesse cose si possono fare con il Mac mini server o con un MacPro.
Ovvero nulla. Chissà se esisterà mai un Mac OS X 10.7 Lion Server, e sopratutto perché.

Certo, potevano provare a chiamarlo iCserve e farlo col frontale in vetro balistico…

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Con TidBITS di oggi c’è anche il parere di chi l’ha usato certamente in ambienti più stressati.

Autore: eDue

Bieco illuminista

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