Scrivevo il 6 gennaio del 2011:
Vogliamo ripercorrere il cammino con un test?
PCI -> PDS -> DS -> [?]Cosa viene dopo?
[ ] PD
[ ] DC
[ ] Non so.1
Ora, pensate un po’; tre mesi fa i vari adinolfi si lamentavano del fatto che la segreteria Bersani di fatto aveva restaurato i DS anzi peggio il PCI; ora, bruciatolo sia come premier che come stratega che come segretario (OK, si è trattata in larga parte di autocombustione), oggi il PD è a pieno titolo il partito di Marini, Fioroni e Renzi, ovvero la sinistra (moderata) DC.
Anni di vesti stracciate tra i vertici e scissioni con la moina che il PD ormai era il PCI della seconda generazione, ed invece, non essendo scalabili i partiti azienda (PDL, M5S), il PD ha estromesso la sinistra (quella poca, pochissima che c’era) per ufficializzare il fatto di essere a pieno titolo un partito di centrodestra:
Cos’hanno in comune tutti costoro?
Vedono come occasioni mancate ogni tentativo non riuscito di trasformare il PD in una forza di centro-destra.Continuano a perdere elettori, ed ogni volta ritrovano come soluzione quella di essere sempre più pubblicamente ispirati al magistero della santa romana chiesa, non perdono occasione per ricordare di essere cresciuti nel refettorio di Don Qualcosa, propongono toponimi di santi, vescovi, cardinali e papi.2
Forse muoversi verso il centro potrebbe, a questo punto, essere una mossa benvenuta:
Raccomando al compagno Veltroni una nuova svolta al centro.
Considerando le posizioni attuali, sarebbe comunque una mossa verso sinistra.
E comunque “la situazione è grave ma non è seria™”.
* * *
- eDue – Per difendersi dal PD
- eDue – Rottamatori in villa
- eDUe – Ballot (Bobbit for Dummies)
Ma di solito l’elettore convinto del PD dà la colpa agli altri elettori, che non capiscono che dovrebbero votare solo PD, che loro sono fantastici e nessuno li comprende… (Sì, ricordo la vignetta che pubblicasti.) Sentiti con le mie orecchie.