Dice Casini che Prodi sarebbe irresponsabile a dividere gli italiani nel giorno del 25 aprile.
Sarebbe giusto.
Il fatto è che Prodi divide gli italiani tra coloro che vogliono l’Italia unita e coloro che con la devolution, un termine squallido già a partire dal provincialismo che emana, come se le pippe fossero handworks, vorrebbero che l’Umbria andasse a discutere con l’Iran sulle politiche nucleari, o che le Marche decidessero per l’insegnamento dello Strumbacé in luogo della Fisica.
Una cosa che piace solo a chi parla come Cattivik in attesa dell’animazione Flash:
Casini alleato della Lega (immaginatevi la scena) dice che l’unità degli italiani è stato il suo faro nel quinquennio di presidenza della Camera (immaginatevi la scena).
Casini ha due (ex) alleati da consultare in merito:
1) Fisichella che ha lasciato Alleanza Nazionale (che è una sua creatura) lo stesso giorno del voto sulla devolution
2) Follini, che è stato segretario del suo partito.
Perché (ex)?
1) Fisichella è stato eletto con la Margherita
2) Follini è IL distinguo all’interno del partito dei distinguo.
È partita la campagna elettorale per le prossime elezioni.
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