La Chiesa si schiera sempre e comunque a favore della famiglia e dei figli numerosi.
E contro il cancro dell’omosessualità e quindi dei PACS.
Non mi sorprende, coloro che parlano non hanno né moglie né figli e ne sanno quello che hanno raccontato loro altri nelle stesse condizioni.
Tra le cose giuste che hanno raccontato loro, ad esempio, è come sia devoto/a uno/a che non sa come arrivare alla fine del mese.
Tralaltro, se l’omosessualità fosse accettata, perderebbe molto di quel senso di trasgressione e delle ricattabilità che porta seco per molti/e (ma non per tutti/e, ovviamente). Pratica da evitare, dunque, quella dell’accettazione.
Non ci vedo, insomma nulla di strano.
Quanto ai PACS, l’avversione è tale da far sbottare qualcuno di quelli recettivi che “quelli che li propongono li costringerei a sposarsi”…
Aggiungerei che se non hanno mai avuto né moglie e né figli in molti casi hanno praticato e praticano quel flagello dell'omosessualità.. In modo decisamente represso, sembrerebbe.
Repressi?!Questi se divertono:http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/cronaca/monsignore-transessuale/monsignore-transessuale/monsignore-transessuale.html😉