Con rare eccezioni, ancora non scoperte ma inferite in base alla legge di gravitazione universale, i lavoratori nel ramo assistenza autovetture oltre ad essere particolari nel rapporto venditore-cliente sono anche i secondi in classifica dopo i canidi a giocare a quel giochino con la “i”, col risultato di avere il didietro dolente un po’ tutti.
È la teoria di gravitazione del cetriolo.
Porto in assistenza l’Alfa color sanguigna.
Incasso il complimento (preregistrato) per il colore e la domanda cretina “ma è Alfa o l’ha fatta lei così?”.
Dico “se non conosce lei i colori Alfa stiamo meglio del cazzo, e che no, è solo emozionata di vederla di nuovo, lei sarebbe bordeaux“.
Me la ridanno e non hanno risolto un cazzo.
Colpa della checklist
, che prevede un rapporto biunivoco danno-soluzione.
Una One To One Interrelationship
, insomma.
Non è chiaro?
Esempio (Example).
Se perde carburante (issue
) la soluzione è sostituire motore (come da checklist
).
Te la ridanno che perde carburante (Follow Up
).
Magari tu stronzo qualunque avresti fatto il percorso serbatoio – pompa alla ricerca di trasudi.
Ma non loro. Oggi c’è l’americanissima checklist
, approntata da americanissimi ottimizzatori che massimizzando la produttività massimizzano ROI
e Customer Satisfaction
.
Quindi loro devono attenersi alla checklist
.
Se hai culo, almeno il tuo guasto è contemplato ed ha scritto vicino una serie di interventi assolutamente a caso.
Li faranno uno per volta, basta riportargliela.
Se NON è contemplato ci sono due strade:
1) Aprire un ticket
(giuro, testuale) con l’Errezeta
(RZ – Responsabile di Zona, oppure ZSR – Zone Supervisor Responsible) ed attendere che in Erregì
(RG – Risoluzione Guasti, è la intranet
in cui c’è la checklist
) compaia la Solution
; nel frattempo ti danno l’auto di cortesia di pari o superiore cilindrata.
Accade che la Fiat ti dia una Seicento, ad esempio, mentre hai la 147 in officina.
2) Mandarli a fare in culo ed andare da Sergio, che ti sente arrivare dalla curva, quando arrivi ti guarda ti fa:
“Puzzi de benzina: è’r tubbo. Tutte ccosì, oh, so’ cinqu’anni…”
* * *
Sarebbe inutile spiegare tutto questo ad un Technician Receptionist
o ad un Errezeta
, ti direbbero (ecco l’incularella tra omologhi):
Perchédall’altrepartièmeglio!? So’ tutti ccosì, è per la certificazione.
E io, francamente:
Si segni il mio indirizzo, quando verrà a vendere enciclopedie le offro un caffè.
R 20101104 1253
La mia infatti ancora puzza di gasolio…Aspetto il tagliando. Reciterò al momento della compilazione della scheda tutta la lista di interventi previsti dalla manutenzione programmata. Non concluderanno un cazzo, ma almeno metto a verbale per i posteri.
Non posso commentare da alfista (ne ho avuta solo una o forse due), ma complimentoni per il vestito nuovo del blog!
Grazie, troppo buono.