Scopro oggi che il sito Alfa Romeo è stato rifatto.
Tutto in Flash.
In questo modo, con una ADSL a 2MBit/sec la HomePage, che peraltro non serve a nulla e non veicola alcun contenuto informativo, impiega 29 secondi.
Mezzo minuto.
Poi cliccando su Modelli altri 18 secondi a finalmente, dopo soli 47 secondi, siamo davanti ad un modellino 3D del tipo che vedete in foto, sul quale mi sento di fare le seguenti considerazioni:
1) Il modello rappresentato è quello vecchio, ovvero quello con la calandra a barre cromate senza cornice e con le prese d’aria senza baffi cromati. Molto meglio quel modello rispetto a quello attuale, ma che senso ha farmi vedere una cosa che non troverò mai nelle concessionarie e non trovo più da anni?
2) I cerchioni sono tutti da 80 pollici, indipendentemente dalle misure dichiarate dal configuratore. Infatti quelli che vedete in foto sarebbero dei 15″. Valutando lo spazio tra gomma e passaruota, direi che il grafico ha preferito adottare dei 305/15 R 19. Magari costui fino a due anni fa faceva videogiochi (il modello riportato è quello definito “MY 2006 11/2005 Solo Stock” ed è stato smesso appunto nel febbraio 2006).
3) I colori non corrispondono nemmeno per scherzo. Quello che vedete è il Rosso Radicofani, non più in produzione. Il Rosso Alfa, attualmente, non è quel bel rosso che si vede sul sito, ma inspiegabilmente un rosso Fiat Uno CS tra i più schifosi della storia. In compenso il colore originario, lo potete esibire ancora come Rosso Sfrontato sulla Nuova Fiat 500.
4) Se cambi colore agli interni, agli interni non accade nulla, ma gli specchietti retrovisori esterni diventano neri. A cosa serva cambiare colore agli interni senza la possibilità di avere una vista interna, poi…
5) Nella configurazione NON si può tornare indietro, ad esempio per cambiarla, tanto per dire. Se hai fatto 55 selezioni ma hai toppato motore, o magari ho semplicemente cambiato idea (posso?!) sei fottuto, devi ricominciare da capo.
Sulla usabilità residua e generale del sito non mi pronuncio ‘ché ho mangiato da poco, ma adesso il costo della configurazione scelta non riporta più il dettaglio come sul vecchio sito, ma solo il totale, che per di più si visualizza in grafica con un effetto tabellone Trenitalia davvero idiota, ed inspiegabilmente in alto a destra, contravvenendo ogni più elementare regola d’abitudine per chi scrive sinistra-destra ed alto-basso, come noi occidentali.
Non solo, prima potevi stampare il preventivo o salvarlo per tornare poi a verificarlo (metti che ti veniva voglia di comprare un’Alfa…) in PDF ed andare in concessionaria; adesso quando hai finito di giocare con i modelli del biennio scorso hai solo l’opzione Concludi che butta tutto.
In effetti, sarebbe ora di farla finita con questi siti che offrono bottoni e caramelle a dei presunti primitivi, magari commissionati ad aziende su Second Life in un universo indietro di due anni per certe cose, e nel secolo scorso per tutte le altre.
R 20100916 1554