Si è parlato di populismo, di qualunquismo, di irricevibilità, di toni minacciosi, beceri e sguaiati.
Un esponente socialista, ha detto che ieri a Roma c’è stata una manifestazione eversiva.
Il PD, per bocca di tutti (eccetto Veltroni), ha detto che ha fatto bene a non esserci perché hanno insultato il Papa (qualcuno ha detto Santo Padre) ma anche Napolitano.
Dal PDL hanno detto (tra una minaccia di querele e l’altra) che quella manifestazione è spazzatura.
Guzzanti padre ha detto che è Sabina e non la figlia ad dover essere sdegnosamente stigmatizzata, polemizzando con un ministero.
Repubblica ha detto che in questo modo Berlusconi rivince tre volte tanto (come la Fiesta).
Non ho letto mezza riga nel merito di quello che è stato detto riferendosi ai fatti.
Non ho nemmeno letto qualcuno che abbia detto che, toni a parte, alcune cose…
Nemmeno uno che, anche se.
Niente.
