Sì, ma che pena

Adriano SOFRI ha finito di scontare la pena1.
Era a i domiciliari per problemi di salute; nella foto si vede un carcere, nella didascalia

Sofri scontava la pena ai domiciliari.

Il testo della notizia è anche peggio:

Per l’ex leader di Lotta Continua, condannato a 2anni per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi

Qualcuno dirà sono solo refusi o sviste.
Certo, il problema è che sono pagati col canone da

Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

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  1. Rai News 24.it – Adriano Sofri è un uomo libero

Autore: eDue

Bieco illuminista

Un commento su “Sì, ma che pena”

  1. cà no nè! o capisti?

    Visto che di pizzo si tratta

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