Sento in giro un certo parlare dell’evento Apple di New York.
Come sempre accade per le confessioni, si fronteggiano estremismi opposti per cui alcuni non vedono le indubbie positività che iBooks Author e iTunes U propongono ed altri non vedono gli indubbi limiti che l’ecosisitema Apple e gli strumenti in sé non fanno altro che ribadire.
C’è una cosa indubbia, che mi pare di aver già detto chiaramente in un post precedente1: ad Apple dell’istruzione in sé non frega assolutamente nulla; l’unica cosa che le interessa è il giro di soldi che c’è dietro. Ora, ci sono molti modi per sostenere questa tesi.
Quasi tutte le aziende hanno dei programmi per l’istruzione che vengono chiamati Educational ed all’interno dei quali si trovano una serie di iniziative volte a trattare gli studenti e gli insegnanti in modi diversi (spesso vantaggiosi) rispetto all’utente/cliente generico. Spesso le aziende hanno degli Store dedicati in cui è possibile, previa identificazione come studente o docente ed in alcuni casi anche come ente no profit (come le nostre ONLUS), acquistare a prezzi inferiori.
Inferiori quanto?
Molto, abbastanza o poco.
Ora, se i primi sembrano voler marcare una netta, decisa tendenza a favorire gli studenti e gli insegnanti, e se i secondi comunicano ai clienti Edu una certa intenzione di venire loro incontro, cosa ci dicono quei prezzi che differiscono poco da quelli dedicati al pubblico generale?
Ci dicono che l’azienda che li pratica fa marketing senza badare realmente ai clienti del settore istruzione.
Tra queste aziende, da sempre, c’è Apple che pratica degli sconti al limite del risibile nel suo Store Education e solo marginalmente migliori negli store dedicati all’interno delle istituzioni educative. Potete verificarlo da voi andando sul sito.
Ora, se veramente quella annunciata da Apple fosse una rivoluzione, ma anche solo una evoluzione, del suo approccio verso il settore istruzione e se iPad dovesse davvero diventare la chiave di volta di quanto sta costruendo con iBooks 2 e iBooks Author, iPad 2 dovrebbe essere proposto a prezzi decisamente diversi a coloro che vorrebbero usarlo a fini formativi.
Quello che vedete nella foto in testa a questo post è il raffronto tra i prezzi normali e quelli Edu dell’iPad 2:
Normale | Education | ||
---|---|---|---|
16 | 484,00 | 16 | 484,00 |
32 | 584,00 | 32 | 583,99 |
64 | 685,00 | 64 | 685,01 |
16 + 3G | 605,00 | 16 + 3G | 605,00 |
32 + 3G | 705,00 | 32 + 3G | 704,99 |
64 + 3G | 806,00 | 64 + 3G | 806,01 |
Come si nota in alcuni casi i prezzi sono più alti.
Non di molto, di quel tanto che basta a ribadire il concetto.
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- eDue – Educational Channel
Non si può negare che il confronto sia educativo.