10 pensieri riguardo “Multiflip”

  1. Molto interessante, anche se con tutte queste “imposizioni” rese necessarie dal multi touch il mio magic mouse mi fa lasciare moduli che stavo riempiendo o pagine che stavo consultando… un po’ a gusto suo, a seconda di come e quanto inavvertitamente sfioro il mouse.

  2. E’ dura per molti passare dall’analogico al digitale.

  3. IO ODIO il digitale LO ODIO profondamente. Ma vuoi mettere quelle vecchie , care, antiche monopole da girare???
    Certo che un’e-book visto così ha i suoi indubbi vantaggi, ma la “cosa” pefetta non l’hanno ancora inventata e ogni medaglia – anche quella d’oro- ha il suo rovescio. E poi a me, dopo un po’ che leggo su uno schermo, mi fanno male gli occhi, mi bruciano da morire, devo smettere proprio. Non ce la faccio proprio a guardare uno schermo illuminato per più di 10 minuti consecutivi. Sono vekkia dici?

  4. Credo che ad essere “difettosi” siano i miei occhi…. purtroppo!

  5. Si ma siccome il buon Steve, il samaritano dell’HI-TECH, il vero inventore del telefono, insomma tutte le belle robe che ha fatto ed ha detto chiudeva il suo discorso, in una nota università, con le parole Affamato e Folle direi che in Cina hanno travisato leggermente l’interpretazione. Chi compra certi prodotti si dovrebbe sentire tanto brutto dentro come chi compra pellicce e poi ha il micino ronfante sulle ginocchia. Il capitalismo fa rima con cinismo ma certi individui che idolatrano proprio non li sopporto.

  6. Siccome qui non ci sono dei e non ci sono idoli, come dovrebbe essere chiaro da una frequentazione anche superficiale, bisogna accettare di parlare per dati di fatto e non per presa posizione.

    Ora, il dato di fatto è che tutte le società di praticamente qualunque settore stanno producendo da anni in Cina proprio perché colà la schiavitù è tollerata e viene usata dal governo per scalare posizioni nella classifica economica e finanziaria mondiale (quella industriale è già vinta), assieme al fatto che oltre a mancare ogni rispetto per i diritti umani, manca anche quello ambientale.

    Quindi chiunque utilizzi un oggetto che non si è procurato da una intera filiera autarchica si dovrebbe sentire tanto brutto dentro. Parlare di Apple è più comodo ed Apple lo sa bene, visto che usava la stessa tecnica contro IBM e poi contro Microsoft, ma è solo marketing. Anche quello fatto dei grossi quotidiani come il NYT op il WSJ nello specifico.

    Ribadisco quindi che:

    1) Qui non si fanno sconti a nessuno e non si fa apologia di nessuno. Non si hanno dèi, non si adorano idoli pagani né pagati:

    http://edue.wordpress.com/2007/11/18/condivisione-web-preferenze-di-sistema/

    2) Questo post, guarda caso, voleva essere un critica ad Apple che invece di ripresentare il CD interattivo anno ’90 dopo più di un decennio e senza averlo reinventato perché la storia ha dimostrato che non era necessario reinventarlo, ma buttarlo al cesso peritandosi che andasse via con l’acqua, poteva impegnare le migliaia di ingegneri che ha per fare quello che si vede nel video: una buona idea per aumentare l’affordance del ll’e-Book verso coloro che hanno l’abitudine al libro fisico.

    Quindi o si discute nel merito del post cortesemente lasciando la Cina lì dov’è, o si va a discutere di Cina dove di Cina si parlava:

    http://edue.wordpress.com/?s=cina&submit=Cerca

  7. Bieco Illuminista non era una cosa rivolta a te, mi sono espresso male, dopo molte ore d’attività ho probabilmente parlato più di pancia che con grammatica ed ortografia. Vedendo il post, il prodotto, e tutto quello che c’è collegato, mi sono permesso di – usare – questo spazio per una riflessione aggiuntiva. Non è nelle mie corde fare polemica sterile.

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