Il sindaco di Adro1 incarna perfettamente quello che dicevo qui2:
non posso riconoscermi in nessun partito che consideri i cittadini come un blocco uniforme, indicandoli con dei singolari: la gente, il popolo.
Semmai i cittadini, le persone.
Curioso, d’altro canto, che “i preti” non siano “il clero”.
Chissà quanti cittadini adesso gli scriveranno per dire “non siamo tuoi”.
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- iIl FattoQuotidiano.it – Il sindaco di Adro scrive a Napolitano
“Ci vergogniamo di averla come Presidente” - eDue – Il Signor E