Ricordate la Punto Sporting?

L’idea aera quella di dotare la vettura di tutti gli accessori tipici da supermercato, in modo da recuperare la clientela che compra il modello base e poi lo rende da coatto con appendici posticce.

Qui l’idea invece è buona, perché intanto l’allestimento Sportiva non è disponibile sulle motorizzazioni base (esattamente il contrario della Punto), e poi perché costa meno della Quadrifiglio, che attualmente stacca di settemila euro il modello a lei adiacente in listino.

Insomma un pizzico di personalità ad un costo irragionevole (parliamo di estetica) ma sostenibile.

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Immagine da Alfa Romeo Giulietta è leader del segmento – Comunicati Stampa – Fiat Group Automobiles Press.

Autore: eDue

Bieco illuminista

10 pensieri riguardo “Ricordate la Punto Sporting?”

  1. Parliamo delle Giulietta? Quella macchia a cui hanno tolto la trazione dalla parte giusta per metterla in quella sbagliata?

    Ancora ricordo le grattatone di seconda con la Giuglietta 🙂

  2. Ah no, parliamo della punto!

    Non capivo il dettaglio della foto, pareva il baule dietro preso in uno scatto da il professionista della fotografia del momento.

    Forse invece è il parafango davanti, ant dx

  3. Sai, dove sia la trazione è del tutto indifferente; ti parla uno che ha imparato a guidare su un’Alfetta 1.8 del 1973 e poi ha avuto come sua prima macchina un’Alfetta GTV del 1985 (preparata) con la quale ha pure corso con pessimi risultati. Infatti io ritengo la migliore alfa Romeo ad oggi la 156, che è Fiat e trazione anteriore.

    Quindi nessuna delle due cose è un problema in sé.

  4. Allora un piccolo commento alla tua riposta tanto sono in pausa pranzo.

    Ho corso in kart per anni poi sono passato alle auto ma per poco perché i costi erano allucinanti (nonostante il fatto che l’auto era dello sponsor e molte delle spese erano sostenute dalla scuderia dove correvo). Purtroppo non avendo una mazza di stipendio, gli spostamenti erano a carico mio, ed essendo stato studente con babbo del tipo:” trovati un lavoro serio” ho dovuto cedere il passo al figlio di papà.

    Ebbene di auto a TP ne ho provate decine come di TA e pure 4×4.

    Per me, ma qui si va nella filosofia del puro stile di guida, la TP rimane la migliore per avere anche con pochi CV una grande sensazione di guida. Ovvio che mettere una TP su di una BMW 520 e metterci 170Cv rende poco, ma lo stesso motore su una 120d ha delle rese incredibili.

    Mi ripeto, io l’alfa l’amo per quello che in passato ha fatto: il duetto, la giuglietta, la GTV, l’alfa 2000. Tutte auto che avevano una personalità, molto scontrosa a dire il vero, e quelli sono i miei ricordi.

    Ho provato la MITO, la Giuglietta (nuova), la 147 (mamma mia che rollio), la 159 ecc, ecco non mi hanno dato, o per meglio dire ridato, le stesse emozioni. Belle linee (tranne la mito che non mi piace), ma poco motore e un telaio che mal si adatta alla guida allegra (a meno che non hai un’officina per rifare freni e sei fidanzato la figlia con il gommista della zona).

    Boh forse sarà che ho avuto solo TP negli ultimi anni e devo dire che, neve a parte, non ho la minima intenzione di cambiare filosofia.

  5. Io come Alfa ho avuto per le mani Alfasud (1.2 penultima e poi 1.3 seconda serie), Giulietta 1.6, Alfetta 1.8, Alfetta GTV 2.0, Alfa 90 (2.0 4C e 2.0 6C QO CEM), Alfa 75 (1.6 e 2.0 TS) Alfa 156 1.9 JTD, Alfa 147 1.9 JTDm e la Giulietta attuale (1.6 JTDm-2).

    Tutte le De Dion erano letteralmente mortificate dal cambio lento (il costo maggiore della preparazione era cambiarglielo) e da rollio e beccheggio che, se non avevano nessuna conseguenza in uso stradale, diventavano molto pericolosi in pista (con le GTV prima serie se inchiodavi rischiavi la coppa o i duomi).
    Eppure le adoro, ancora oggi per me l’Alfetta GTV resta la cosa più bella che ho avuto e che Alfa abbia fatto nonostante Giugiaro.

    Ma oggi le compererei solo se potessi permettermele per la domenica (magari per qualche puntata in pista o in salita) e tenerle in garage ed all’asciutto gli altri sei giorni. Non potendo, ti dico che la 156 non ha né rollio né beccheggio, una tenuta da urlo (sostanzialmente neutra e se proprio portata al limite, la berlina sovrasterza! la SW nemmeno quello e parte con tutte e quattro le ruote- da kart, appunto) ed una mappatura ai bassi quasi rabbiosa che le consente di tirare fino ai 3500 senza alcun complesso di inferiorità verso vetture più potenti. Ma le schiume dei sedili cominciano ad invecchiare ed io con loro.

    Alla Giulietta attuale rimprovero solo lo scarso contenimento laterale dei sedili, ma la trovo una macchina piuttosto ben riuscita. La dappochezza degli allestimenti invece mi ricorda tanto la 75 1.6 prima serie 🙂

    Il motore non c’è, ma lo sapevo quanto ho scelto la 1.6 JTDm-2. Anzi, in Dynamic c’è pure quello.

    Delle BMW ricordo il 320i di un amico e di come decollava a retrotreno sopra i 140 (all’epoca… :), mentre del 530 di un conoscente apprezzavo il rumore da aereo che corrispondeva ad un comportamento velocistico da dirigibile.

    * * *

    Di 147 – http://edue.wordpress.com/2009/04/21/alfisti-drive-on-track/
    Di 159 e Brera – http://edue.wordpress.com/2007/04/16/viva-il-francia-alfaday/

    P.S.: Storpiare volutamente i nomi cos’è un po’ di grillismo? 😉

  6. Ma perché questa perla?

    Quasi me la dimentico.

    http://www.alfavirtualclub.it/public/34/junior002.jpg

    Eh si l’Alfa è stata una grande casa automobilistica, peccato che i vari AD DG l’abbiano traghettata verso un pubblico – consumer .

    Beh la 320i volava, non come la 2002, però non mi dire che l’Alfa Romeno 2000 ( questa http://www.lanciaflavia.it/public_old_foto/img-1249419083.jpg) fosse una regina del cordolo 🙂

    Che bei ricordi.

    Ah visto che ultimamente le auto le fanno provare, chissà come mai, prova una 123d o 120d poi mi racconti. (BMW vere non berline per shopping, dove per vero intendo lo stile di guida e le combinazioni TP, Peso, CV, Passo ecc)

  7. La 120d l’ho provata.

    Motore splendido, gran bella meccanica, ottimo telaio, ma allestimenti di merda, scomoda e brutta.
    Roba vecchia su una meccanica moderna.

    A quella cifra, però, prendo una Giulietta QV.
    Anzi NON prendo, appunto, perché nessuna delle due li vale nemmeno un po’.

    * * *

    Quanto alla Junior, io preferivo la scalino, ma in assoluto la 1750 con l’autobloccante.
    Il mio meccanico ne ha preparate alcune per far divertire ricchi rampolli contro le Porsche, e direi che, così come con la sua 500 “Monstre” segava loro le recchie, così quei GTV giravano loro attorno.
    Ma parliamo di retrotreno del 1750 (e di Giulia, appunto) ovvero il famoso “pendolino” 🙂

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