Com’era prevedibile, prima o poi il meccanismo perfetto e inviolabile dell’acquisto In-App di Apple è stato bucato.
Altrettanto ovviamente il primo buco in una struttura rigida inevitabilmente fa sì che la crepa s’allarghi.
Attualmente la situazione è questa:
http://www.appleinsider.com/articles/12/07/20/apple_offers_temporary_fix_for_in_app_purchase_hack_ahead_of_ios_6_patch.html1
http://www.appleinsider.com/articles/12/07/20/in_app_purchasing_exploit_discovered_for_os_x_apps.html2
ovvero il problema affligge iOS 5.x, Mac OS X 10.7.x e rispettivi precedenti.
La cosa divertente, non se siete uno sviluppatore, è che Apple ha promesso di risolvere il problema su iOS 6, ovvero ad ottobre, e non ha proferito verbo in merito ad OS X, che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Mesi.
Chissà se dopo il caso di Mansfield3 non serva ad Apple la figura SVP for Excuses and Apologies?
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Un commento su “Si vince col 6 e anche con l’8”