Tutor e autovelox così Vergilius ci spierà sulle strade
Il nuovo rilevatore di velocità sarà attivo sulle statali: oltre a riprendere le targhe e misurare la velocità media è in grado anche di scoprire chi supera il limite massimo
Oltre.
Da: Metà tutor, metà autovelox così Vergilius ci spierà sulle strade – Repubblica.it.
Oltre (tutto) è anche una notizia vecchia. Esperienze di terzi, beccati a 160 sotto il tutor, mi fanno credere che questo sistema (il tutor) già da un po’ prende oltre alla velocità media anche quella puntuale. Come è logico che sia, oltre(tutto).
Ma certo che è roba vecchia, ci mancherebbe.
Ma qui l’estro, il tratto d’artista, è stato dire che un oggetto che misura la velocità media può perfino scoprire chi supera il limite massimo; il che, capisci bene, prescinde dalla misurazione della velocità istantanea.
Tu pensa e che la misuriamo a fare allora la velocità media?! Per fini statistici?
Quanto ai Tutor, sì, dalla seconda generazione in poi (quasi tutti) sono in grado di prendere la velocità istantanea. Purtroppo sono quasi tutti spenti per mancanza di personale da metterci davanti…
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Lo scorso fine settimana uno con una Classe A nera, dalla parti di Sulmona (AQ) m’ha superato come un razzo e poi ha inchiodato, messo le quattro frecce e s’è fermato a un metro dal Tutor sulla corsia di emergenza.
Quindi da corsia di marcia, a corsia di sorpasso, tagliando poi fino alla corsia d’emergenza inchiodando e con le quattro frecce. Con gli stessi punti che c’erano da levargli (mettcici pure la velocità, io ero col cruise a 130 piantati) ci si prendeva un set completo di pentole antiaderenti e una rampa di dodici fucili da caccia col manico intarsiato.
Non capisco l’utilità di comportamenti del genere, ma spero che il giorno che s’ammazza sia almeno da solo su strada deserta…
Vedi anche http://edue.wordpress.com/2010/09/08/donna-mamma-stronza/
Mi sfugge una cosa… in autostrada rilevi la media tenendo presente che tra una uscita e un’altra passano vari chilometri e – probabilmente – è statisticamente minoritario chi esce alla prima uscita dopo l’ingresso. Ma su una statale? Come fai? Una selva di postazioni fisse? Io resto convinto che i limiti di velocità si rispettano meglio quando sono “rispettabili”… 150 oltre 2 corsie e 130 con 2 (che pure non è che siano pochi…) potrebbero essere elevati con le tecnologie delle auto moderne. Certi tratti di statali 50 (a volte anche 30!) non sono affatto educativi, solo cassa..
Se si applicasse il codice e si multasse (con -2 punti) chi in autostrada non guida sulla corsia libera più a destra, ripianteremmo il debito pubblico in 2 mesi e avremo metà della popolazione a piedi. Anche a 110 orari…
Infatti si prende anche la velocità istantanea, proprio perché le statali hanno in genere attraversamenti a raso continui con relative traverse e uscite.
D’altro canto che la Pontina (che ovviamente non è prevista, almeno in questa fase) sia percorsa mediamente a velocità autostradali e si sia meritata il nome di strada della morte non è mica una cosa nuova, no?!
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I 150 in autostrada?
Posso dirti che ho i miei dubbi?
A quella velocità i tempi di reattività richiesti non sono proprio linearmente diversi da quelli dei 130, e poi con una tolleranza del 5%, i 150 consentirebbero velocità non punibili di 157,5 km/h. E questo ovviamente indipendentemente dalla vettura, visto che i limiti non la distinguono.
Bah…
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Sul discorso dei tempi di reattività, tieni presente che se la velocità è data da v = s/t (lineare, ovviamente) tieni presente che i tempi di innesco della reazione umana non cambiano con la velocità, quindi l’efficacia della reazione cambia non con la stessa legge; i limiti devono mettere in sicurezza te e gli altri e devono essere tolleranti all’errore.
Vuoi divertirti? Ci sono le piste, per quello, con relative vie di fuga.
La mia considerazione è valida solo in un mondo perfetto in cui la gente rispetta il Codice e (soprattutto) il buonsenso. Come nella corsia libera a destra…
In un mondo perfetto non avrebbero senso i limiti, a partire dal Paolo 😀