Da: Foto Windjet, la prostrazione dei passeggeri in aeroporto – 1 di 10 – Repubblica.it.
Prostrazione.
Ora, se non si conoscono le parole, le si cerca sul vocabolario.
Non lo si ha? Si cerca in Internet.
Non lo si ha? Accesso solo ad intranet?
E non le si usa.
Si parla con le parole che si hanno: WindGet, aerio, no bruuummmm, no dindi, passeggei, siggnori coe valigge, femmi attera, motto aabbiati, cacca, pappa.
Devo dire che sentendo i notiziari mi sono posto la domanda se l’aviazione civile fosse un mondo a parte: la Wind Jet fallisce e il mio volo non parte? Mi dovete far salire gratis su un altro aereo! E perché? Tutti quelli truffati da venditori di case che falliscono appena incassati i soldi e lasciano solo uno sbancamento in un terreno… che vanno da un altro costruttore a pretendere un altra casa?
Sopratutto potrei capirlo per il ritorno, ma non all’andata…
Mi sono perso un pezzo?
Il garzantilinguistica e anche lo zanichelli dice come secondo significato:
2 stato di grande debolezza fisica o di profonda depressione psichica o morale […]
Mi sembra che ci stia con lo stato d’animo dei passeggeri, no?
Dici che siamo di fronte ad un fine linguista alla ricerca di lemmi desueti?
P.S.: come PRIMO significato Garzanti riporta:
prostrazione
s. f.
1 il prostrare, il prostrarsi
Mai più senza.
Ma cos’è il Catalano-Pazzaglia?!