Il giovane Holden

Altrimenti raccontiamo storie. E facciamo quel che abbiamo fatto con la 159″.
La 159.
È un Marchionne senza peli sulla lingua quello che ha incontrato la stampa italiana in occasione del Salone di Detroit. “Quel modello”, prosegue il manager italiano “è stato una delle cose che ho trovato in pancia al Gruppo quando sono arrivato, nel 2004: una macchina concepita su una piattaforma condivisa con la General Motors, ma che alla fine ci siamo ritrovati a fare da soli e, quando abbiamo finito di risolvere tutti i probemi, pesava 400 chili in più di quello che avrebbe dovuto. Inoltre non avevamo un adeguato sistema di motori nel gruppo, e quindi le abbiamo montato un V6 australiano, il famoso Holden. E ce la siamo venduta come se fosse la soluzione per l’Alfa Romeo. Fare una macchina sovrappeso e con un motore australiano, vendendola con il marchio Alfa, è stata la cosa più offensiva (per la storia del marchio, ndr) che si potesse fare”.

Da: Sergio Marchionne – "All'Alfa dobbiamo dare una base tecnica adeguata" – Quattroruote.

Autore: eDue

Bieco illuminista

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