18.16 – Staff di Grillo chiama i carabinieri contro la stampa – Momenti di tensione a piazza San Giovanni tra ‘grillini’ e stampa. L’organizzazione del Movimento 5 stelle ha impedito ai giornalisti italiani, anche se accreditati, di entrare nello spazio che porta al palco e che in genere è riservato proprio a stampa e fotografi. Ma lo staff ha fatto entrare soltante le testate straniere, la Rai e Sky. La tensione è cresciuta quando per frenare i giornalisti che protestavano “vogliamo lavorare”, gli organizzatori hanno fatto schierare una decina di carabinieri per garantire l’ordine pubblico. Un cronista parlamentare è stato trattenuto per qualche minuto. Ma è intervenuta la polizia per mediare e per spiegare agli organizzatori che c’è il rischio di creare problemi di ordine pubblico e che sarebbe opportuno, secondo quanto viene riferito, consentire ai cronisti di accedere nella zona vicina al palco in modo da poter seguire l’intervento di Grillo.1
Ci sono una serie di cose che non capisco nel fenomeno MoVimento 5 stelle, a partire dalla V maiuscola.
La prima è perché in questi giorni riempiano le piazze.
Anzi no, questo lo capisco: perché Grillo fa spettacoli gratis. Il livello è quello di Grillo negli ultimi anni, ovvero pappa cacca pipì, ma è gratis, quindi perché no.
Perché è di questo che parliamo, di uno spettacolo, non di un comizio, non di un raduno politico.
Non capisco perché queste cose costoro non le facciano in rete.
Perché il telelavoro è bello e doveroso per risparmiare soldi ed evitare quella follia di di inquinamento quotidiano del pendolarismo lavorativo, ma se si tratta di riversare migliaia di persone in una piazza, magari provenienti da tutta Italia, con tutto ciò che comporta in termini di trasporti e di traffico e quindi di inquinamento, allora l’anima verde e bio vaffanculo.
Anzi no, questo lo capisco: perché in Italia la banda larga non ce l’ha quasi nessuno.
Non capisco perché Grillo abbia chiamato i carabinieri per tenere lontano dal palco i giornalisti italiani, visto che alcuni di questi lo hanno persino ritratto che
se la ride mentre strimpella la sua pianola canticchiando su una base vagamente jazz, nel salotto della sua villa bianca con vista sul mare di Sant’Ilario (Genova). Accanto c’è quella rossa dove viveva Bartolomeo Pagano, l’attore che interpretava Maciste nei kolossal degli anni ’10 e ’20, ora abitata dai suoi eredi. Ma “Grillo contro Maciste” è un film che rischia di uscire presto dalle sale: l’ultimo sondaggio di La7 dà i Cinquestelle al 20 per cento, seconda davanti al Pdl, a 5 punti dal Pd2,3
Ecco no, questa non la capisco.
In Italia la stampa non è quasi mai pericolosa4.
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- Grillo a Roma chiude lo “Tsunami tour”. Chiamati carabinieri contro la stampa – Il Fatto Quotidiano
- eDue – Marchetto Travaglio
- Internazionale » Opinioni » Votare
- Stiglitz e il Movimento 5 Stelle | Il Post
- eDue – Beppe Laqualunque
Immagina da http://daily.wired.it/news/politica/2012/10/10/grillo-sicilia-nuoto-programma-web-53141.html
La spiegazione della V maiuscola la trovi a questo link http://it.wikipedia.org/wiki/V_per_Vendetta nella sezione Influenza Culturale.
Se hai la pazienza di vedere il film, avrai subito la misura della tendenza alla megalomania dell’astro nascente della politica italiana che si è evidentemente identificato nel protagonista del film.
Insomma, sembra che gli italiani non resistano al fascino della megalomania…