Cerco di riassumere qui appresso il discorso di Enrico LETTA oggi alla Camera:
1. Sospensione dell’IMU a giugno (abolire le province, ma prima i comuni, in modo che non ci sia a chi pagarla)
2. preferire le due ruote (sapete, il collegio di Pontedera…)
3. un po’ meno televisione e leggere di più (risolvere il conflitto d’interessi)
4. mangiare più frutta e verdura (meglio “setto otto pasti al giorno, non meno di sei di sola verdura”)
5. se romperete il porcellino nel 2013, sarà per fare quel viaggio (emigrate, finché c’è combustibile per i trasporti)
6. imparare una lingua; meglio se il cinese (risolvere il problema degli esodati).
7. Fare sport (pare che su questo la Idem si sia dichiarata indisponibile a qualunque modifica; respinto l’attacco dei falchi che puntavano al “Fare un po’ di moto”)
8. basta coi calzini bianchi (politically correct)
9. costruire un’auto con i Lego in scala naturale (pronti per fare quelle vere in fabbrica)
10. dormire bene è vivere meglio (in realtà l’ha scelta all’ultimo minuto in alternativa a “non uscire nelle ore più calde”).
Critiche sono venute dai diversi schieramenti di opposizione sui temi seguenti:
1. non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello
2. nessun cenno a sorridere di più e messaggiare le positività agli amici, non solo le sfighe
3. spiegare meglio la differenza tra i pantaloni per il fitness ed il leggings
4. deludente l’impegno contro le scie chimiche ed i chip sottopelle