Un mio conoscente ha detto una volta che
Passiamo metà della vita a deridere quello in cui credono gli altri e l’altra metà ad essere derisi per ciò in cui crediamo
Però eravamo giovani, credevamo che questa divisione fosse quantitativa.
Mi accorgo che la divisione è temporale, ovvero un prima e un dopo.
E inoltre la massima va riscritta come segue:
Passiamo metà della vita ad essere derisi per ciò in cui crediamo e l’altra metà a deridere gli altri per ciò in cui credevamo
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Il titolo è quello di un libro di Stefano BARTEZZAGHI.