Tucker, una storia statunitense

La carrozzeria era stata disegnata da Alex Tremulis, ex dipendente della Auburn Automobile Company. Il responso del pubblico fu molto positivo ma la produzione si fermò dopo solo 50 esemplari. L’elevatissimo grado di innovazione della macchina di Tucker attirò le invidie dell’intera industria automobilistica. Grazie alla corruzione di molti personaggi politici, Tucker divenne bersaglio di una campagna di boicottaggio devastante, culminata nel 1949 con un’accusa di bancarotta fraudolenta. Lo stabilimento di produzione, ricevuto in concessione dal Governo, tornò in mani pubbliche.

Nel 1950 Preston Tucker fu assolto ma ormai era troppo tardi per risollevare le sorti dell’azienda. Morì nel 1956.

Da Turcker 48 1948: il prossimo aprile all’asta un esemplare “nato oggi” | Ruoteclassiche

Autore: eDue

Bieco illuminista

3 pensieri riguardo “Tucker, una storia statunitense”

  1. Stavo proprio per ricordare che anche il film su Tucker è stato un po’ sfigato… e la colonna sonora di Joe Jackson, con esso…

  2. Per la quasi totalità, in Italia, il nome Tucker sarà ricordato per la truffa del tubo.

Lascia un commento