3 pensieri riguardo “Viaggio nelle città invisibili di Roma”

  1. Molti anni fa trascorsi un paio di mesi in giro per Roma, di notte. Con cavalletto e macchina fotografica ho fatto, trent’anni prima, quello che il bravo Scarchilli ha fatto adesso. Sono stato steso per terra qui in mezzo alla strada, sono stato qui per un paio d’ore da solo, sentendo solo lo scroscio dell’acqua ed il mio respiro, e qui, alle 4 di notte, ho discusso a lungo con una pattuglia della polizia italiana che non mi ha fatto usare il cavalletto… “Non capisco, posso fotografare, ma non con il cavalletto? Ma che senso ha?” – “Non si può.” – E così mi appoggiai alla colonnina di marmo, che allora reggeva delle catene.

    Solo diapositive, non le ho convertite.

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