A parecchi Palm dal culo mio (Prevacy)

Pare che Palm, che oggi è praticamente uno spin-off di Apple visto il numero di ex che ci lavora, scriva tra le pliche della sua licenza d’uso del Pre che il lavoro rende liberi:

webOS tinkerer Joey Hess has discovered some concerning information about the Palm Pre. Allegedly, the Palm Pre smartphone and presumably any future webOS device, has been programmed to transmit daily detailed usage reports and information to a server controlled by Palm Inc. on a daily basis.

This information includes potentially identifiable details, including the users physical location (via specific GPS latitude and longitude coordinates) and a detailed event log that shows what applications were used on the device and for how long (including any unofficial third party apps).

It’s fenomenal (Incredible, Amazing, boom!)

Finalmente l’iPhone si vede promettere un SO con funzionalità già presenti nel Palm Pilot.

Thank you.
Today we are here to talk about iPhone OS 3.0 sneak peek.
Let me briefly focus on previous presentations.
They all began with some animated graphics.
All these slides, was followed by a slow repetition of the largest number on it.
For example.
In this presentation I showed you.
Five slides.
F i v e s l i d e s: it’s amazing.
And my talk is only 2 minutes old, now.
In this small time slot.
I used five slides.
Five slides.
It’s fenomenal.
Now we’re announcing the sixth slide…
Boom.

Le presentazioni di Jobs, fatele fare a Jobs.
Gli altri sembrano le marionette Accettella che fanno Jobs.

Quella di ieri sull’iPhone OS 3.0, poteva durare tre minuti, con una corposa parte centrale così riassumibile:
Esattamente come il primo Mac OS X usabile è stato il 10.3 Panther, il primo iPhone OS degno di essere chiamato sistema operativo sarà il 3.0 e come tale sarà un aggiornamento gratuito a chi ha pagato fino a 600 euro per un iPhone monco.

pilot

Esattamente come il Palm Pilot del 1995.
Adesso sarà possibile cercare in tutto il dispositivo, fare un copia e incolla.
E non solo copia e incolla nella stessa applicazione:

Today we’re introducing cut, copy and paste
Between Application.
Cut, Copy & Paste.
B e t w e e n A p p l i c a t i o n .
It’s incredible.

L'(Apple)itica commerciale for Dummies

Se volete usare una versione di Java definita più leggera e parsimoniosa delle precedenti dal produttore dovete comprare un nuovo Mac più potente o un vecchio PC molto meno potente del vostro Mac attuale.

Se volete usare una versione di Java definita più leggera e parsimoniosa delle precedenti dal produttore dovete comprare un nuovo Mac più potente o un vecchio PC molto meno potente del vostro Mac più vecchio; ad esempio:

HP 530, dotato di processore Celeron @ 1,6 GHz e 512 MByte di RAM; prezzo (2007) circa 300,00€.

Apple MacBook Pro 17″, dotato di processore Core Duo @ 2,33 GHz e 2GByte di RAM; prezzo (2007) circa 2.500,00€

Sulla prima gira Java 6 R 12, sulla seconda no.

Think different™.

R 20110210 0901

Time (Super)Capsule

Ieri, ormoni a parte, software a parte e DRM a parte, Apple ha presenziato al Macworld Expo ed ha presentato alcuni prodotti; alcune cose sono degne di menzione.

MacBook Pro 17″ Unibody

Questo dice la scheda del 15″:

Apri il tuo nuovo MacBook Pro e sarai accolto da un’incredibile luminosità a tutto schermo. Ma è solo una delle brillanti qualità del display widescreen lucido a retroilluminazione LED. Le immagini sono luminose e nitide da un angolo all’altro. Tutto quello che vedi (incluso lo schermo ultrasottile) è semplicemente spettacolare. Il rivestimento in vetro ultraliscio lo rende più robusto e resistente.

Ora scopriamo che sul 17″:
1) lo schermo non è in vetro
2) si può avere con finitura antiriflesso (“Antiglare”)

Due notevolissimi passi indietro, con buona pace di coloro che hanno comprato un Unibody negli ultimi 60 giorni.

Sempre lo schermo:

Perfetto per lavorare in studio o sul campo, lo schermo offre una gamma di colori del 60% più ampia rispetto alla generazione precedente

Cos’è Una gamma colori del 60% più ampia?!

La batteria del MacBook Pro 17″ sopporta fino a 1000 cicli di ricarica

Ma non è la batteria del MacBook Pro ad aver beneficiato di questa rivoluzione, ma solo quella del 17″. Con buona pace di coloro che hanno comprato un Unibody negli ultimi 60 giorni.

Non lo dico io, lo dicono loro:

Di più, la nuova batteria, non sostituibile e quando sarà ora bisognerà mandare la macchina in assistenza, priverà l’acquirente della macchina per giorni, per fare una cosa che oggi si fa in 8 secondi netti, stando comodamente a casa propria.

Ancora.
Le nuove batterie, non essendo fatte impaccando batterie stilo, hanno rivoluzionato la geometria, vediamo come:
prendiamo un cerchio di diametro unitario ed un quadrato di lato unitario.
L’area del cerchio è raggio al quadrato per π, quella del quadrato è lato al quadrato, ovvero:
0,5 * 0,5 * 3,14 = 0,785 contro 1 * 1 = 1.

Il cerchio ha un area che è il 78,5% di quella del quadrato.
Sul pianeta Terra, ma dentro il nuovo MacBook Pro 17″ questa differenza sale al 40%.

Nei MacBook, fino ad oggi, non solo si poteva sostituire la batteria in otto netti, ma anche il disco fisso in un paio di minuti. Non più. Evvai!

A proposito di ormoni, mi pare che il marketing on steroids di Apple abbia dei problemi di strategia; non è l’unico ad avere problemi, visto che quelli maggiori li hanno quelli che danno loro retta, nel tempo.

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Immagine da http://www.macitynet.it/immagini/visitaconnoi/mwsf09mbp2/source/image/img_3253.jpg

R 20101008 1903

me.Cojoni

Che l’iPhone fosse un dispositivo destinato e rivoluzionare il nostro rapporto con la tecnologia, lo si sapeva. Il fatto fondamentale è che, malgrado il tutto fosse ampiamente annunciato e dettagliato, Apple è sempre e comunque in grado di stupire.

Nell’iPhone 3G, e anche in quello EDGE (installando a pagamento l’upgrade al sistema operativo 2.0), ad esempio è persino possibile,

Se avete molti contatti, usare la funzionalità di ricerca per trovare dei nominativi specifici

Non solo, ma alcuni rumors rivelano che nella versione 2.1 del sistema operativo ci siano tracce di funzionalità come il copia&incolla.

E tutto questo questo senza che nessuno provi un briciolo di vergogna.