Il 29 giugno iPhone sarà in vendita.
Sarà il primo telefono al mondo ad essere attivato da iTunes, poi avremo delle Bravo che per essere attivate dovremo attaccare al PC e collegarsi al sito iTurin.
Metà è tecnologia e metà minchiate, e quindi parliamo della parte migliore per gli scopi del presente.
Le minchiate.
La prima è che iPhone non sarà un telefono nel senso di telefono, ma un telefono che lo compri e lo devi tenere almeno due anni, da contratto Intendiamoci, puoi anche buttarlo al cesso il giorno dopo. Se la legge di Moore è la legge di Moore, fra un anno ne uscirà uno alto la metà che pesa la metà e va il doppio con il triplo della RAM a 200 euro di meno, quindi chi lo compra adesso si sposa con uno che invecchia in fretta e se provi a divorziare ti rovina. E che contratto è?
E’ un COntratto per NAvigare e dire PROnto, da 79 dollari al mese.
Beh, sono 79,00 * 24 = 1896,00 + il costo dell’iPhone ovvero 599,00 che sommati danno 2495,00 USD.
iMecojoni!
Io non so voi, ma se ragionate ancora in vecchie lire so’ quattromjoni de telefono. Se ragionate in euro, al cambio odierno sono 1855,45. Se ragionate e basta credo che abbiate già elementi sufficienti per decidere a chi pensare durante il Vaffanculo Day.
P.S.:
Se Apple portasse l’iPhone in Italia senza un contratto abbinato, allora per quella cifra (intendo 445,00 euro) potremmo parlare della parte meno sexy del tutto che è la tecnologia, che è perfettamente concorrenziale a quella cifra, con vari altri scaldabagni coi tasti, e varrebbe la pena di considerarne i pregi.
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