La pistola non uccide, uccide chi la impugna: il pistola.
I giornalisti ogni tanto scoprono.
I ministri inventano.
A volte si scambiano di posto.
Le microcar.
Premesso che le userei come supposte per coloro che le comprano (e non ho detto posseggono, si badi), non necessitano di patente per essere guidate.
Signor ministro, dopo le cazzate sui condizionatori e il fiume di parole al vento sulla sicurezza, se solo lei permette e concepisce che ci possano essere utenti della strada che possano ignorarne il codice, qualunque cosa ella affermi è destituita di ogni riferimento alla realtà.
Non si capisce perché per guidare una Smart necessiti la patente e per guidare una microcar no.
Non ho detto che non so perché, badi, ho detto che non si capisce.
Signor giornalista, nel suo recente articolo in cui disvelava una realtà a lungo sottaciuta, ovvero che dei poveri ignoranti ed immaturi, messi alla guida di una mezzo ed in mezzo ad altri mezzi facciano danni, ha dimenticato di dire che la cosa è:
Sorprendente, clamorosa, inattesa e pertanto costituisce scandalo, vergogna, emergenza.
A tutti noi patentati, il tutto sembra solo ovvio, come lo è il fatto che siamo di fronte all’ennesima legislatura che non si occuperà di questa ovvietà, e finirà col punire l’uso dell’accendisigari elettrotermico al volante, curandosi al contempo di ridurre ancora la presenza della Stradale sul territorio.