Recitare senza esser Capaci

Non capisco mai, quando si parla di politica.

Non capisco come Fini, che non è riuscito a fare pulizia in AN di cui pure era padre e padrone, possa pretendere, ma anche solo pensare, di fare pulizia nel PDL di cui è protagonista delle comiche finali. Forse adesso ha dei superpoteri che prima della kryptonite in dotazione al presidente della Camera non aveva.

Non capisco Granata, che entra in un partito cristallino come quello suo attuale, provenendo da uno adamantino, e poi scopre la questione morale. Poi quella etica.
E comunque non mi capacito del perché ci resti.
Lo so, lo so, perché l’idea è giusta ma messa in atto male e lui cerca di spingere il buono che c’è dentro a venire fuori, in modo che il buono scacci le mele marce e restituisca rettitudine, legalità e onore alla patria.

E quindi non capisco l’eretica Napoli, che altrove sarebbe semplicemente coerente.
Certo, eretica è più fico che coerente, e sopratutto è logico che non porti a risultati.

Tutti e tre portano voti ad un aggregato con svariate metastasi, ma se ne dissociano ad ogni pie’ sospinto.
O è sindrome di Stoccolma, o è Opera dei pupi ma senza sfondo epico.

Come che sia il gioco non è bello e non durerà poco, perché in questo paese non solo non c’è resistenza da parte della minoranza – chiamiamola col suo nome, basta con questo attestato di stima di “opposizione” – ma nemmeno piena comprensione del ruolo.

Ovvero: se siamo d’accordo su quasi tutto e in buona parte l’abbiamo anticipato con disegni di legge del tutto omologhi che non sono leggi perché siamo andati a casa troppo presto, se i froci sono malati e vanno curati a proprie spese per non incidere sul SSN con i propri vizi, se gli operai – che sono quanto di più inelegante vi sia – che ancora parlano di diritti (ancora!) sono roba del Novecento e chi li rappresenta è irragionevole, se con il grembiulino stiamo benissimo anche noi, e visto che dio c’è, perché dovremmo opporci?

P.S.
Se dovesse passare l’obbligo di rettifica per i blog, sono pronto a togliere il termine opposizione che qualcuno potrebbe considerare denigratorio.

P.P.S.
Toglierei le forme dubitative nella frase precedente.

Aggiornamento

Travaglio fa un’analisi quasi esatta della situazione ma dimentica di chiedersi cosa ci stiano a fare in quella collettività così dettagliatamente descritta delle persone che non ne condividono nulla. O dicono di non condividerne nulla. Una prima prova di questa presunta attitudine alla legalità potrebbe essere il mandare sotto il governo sulla legge bavaglio, essendo consci che questo significherebbe anche terminare definitivamente la carriera politica. Ma cosa non si farebbe per un ideale?

Autore: eDue

Bieco illuminista

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