But he said ‘no, no, no’

La Città di Roma, comunità universale e luogo di incontro per tutti i popoli, le culture e le religioni, si candida a ospitare i XXXII Giochi Olimpici e i XVI Giochi Paralimpici del 2020, anno in cui ricorre il centocinquantesimo anniversario di Roma Capitale.
Roma 2020 offre un’opportunità per riaffermare la centralità e la fiducia nell’uomo, attraverso i valori dello sport olimpico. Un nuovo umanesimo, che, dopo la rincorsa al gigantismo degli ultimi decenni, riporti la dimensione dell’atleta e della persona al centro di ogni attività.
I Giochi rappresentano una “vetrina” per sostenere l’immagine dell’Italia, per ribadire il valore distintivo e di garanzia del Made in Italy, compresa la capacità, riconosciuta a livello internazionale, di organizzare grandi eventi di successo.
Roma, città internazionale, fulcro della civiltà mediterranea, è anche la Capitale europea più vicina alle nuove istanze di libertà, di solidarietà e di amicizia provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente, accogliente e multietnica, un’alternativa reale al modello dello “scontro di civiltà”1.

– Niente GP de Roma e mo gnente olimpiadi…
– Resta solo quell’idea di corse delle fighe
– Bighe dotto’, bighe
– Bighe? Ecchìttece viè?!
– E la corsa colle pale?
– Corsa?! io pensavo a qualcosa di diverso
– Bella! la potemo chiama’ “Pale & Sale”… scrivime’n concept
– Eh, ccosì se levamo dalla panza ‘ste secento tonnellate de sale…
– Certo che stocazzo de Monti
– Eh, quando c’era Lui2

* * *

  1. Comitato Roma 2020 – Visione e concetto – Motivazioni – Roma per un nuovo Umanesimo
  2. eDue – (Cala)trava nell’occhio

Autore: eDue

Bieco illuminista

3 pensieri riguardo “But he said ‘no, no, no’”

  1. La Città di Roma, comunità universale e luogo di incontro per tutti i magnoni, i papponi e i ladroni, si candida a ospitare i XXXII Giochi Olimpici e i XVI Giochi Paralimpici del 2020, anno in cui ricorre il centocinquantesimo anniversario del più grande affare della storia del Vaticano.
    Roma 2020 offre un’opportunità per riaffermare la centralità e la fiducia nel cemento, attraverso i valori della spartizione fra partiti e aziende. Un nuovo modo di mangiare, che, dopo la rincorsa alle manette degli ultimi decenni, riporti la dimensione della tangente e del malaffare al centro di ogni attività.
    I Giochi rappresentano una “vetrina” per rovinare definitivamente l’immagine dell’Italia, per ribadire il valore distintivo e di garanzia di essere truffati del Made in Italy, compresa la capacità, riconosciuta a livello internazionale, di mangiare a sbafo sopra i grandi eventi di successo.
    Roma, paesone molto cresciuto, fulcro dell’inciviltà, è anche la Capitale europea più vicina alle solite istanze di furto, di tangenti e di amicizia provenienti dagli amici degli amici, accogliente con chi se lo può permettere e che prende a calci in culo tutti gli altri, un’alternativa reale al modello medio di civiltà occidentale.

  2. Sollevato dalla decisione del Governo ho appreso, nelle notizie che hanno acompagnato i commenti, che il CIO prtendeva che durante tutto lo svolgimento dei Giochi fosse previsto un totale divieto di parcheggio in tutte le strade nel raggio di 1 km dai “siti olimpici” che, per quanto concerne il quadrante Roma nord – data la vicinanza tra stadio olimpico, palazzetto dello sprt, villaggio olimpico… avrebbe significato un incubo per i residenti…

  3. Sì, ma stai tranquillo che dei residenti non sarebbe fregato un cazzo a nessuno.

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