Tirannosaurus Red

Ci sono cose che abbiamo talmente tanto spesso sotto gli occhi da non vederle più, e sopratutto da non capirle più.

Nel mondo se c’è un autovelox, c’è scritto (se c’è scritto) “Controllo velocità”. In Francia, per dire, c’è scritto solo “Radar”.
Da noi, dove i divieti sono “assoluti”, come se ce ne fossero altri, il controllo della velocità non basta.
No, dev’essere “elettronico”, per dire che è infallibile, che è sicuro, che è efficace.
E poi c’è il “controllo elettronico del rispetto della segnalazione semaforica”, ed il “varco elettronico d’accesso”.

Anche le calcolatrici da fustino erano elettroniche; dev’essere da allora che abbiamo sviluppato questo senso di stupore verso le cose.

Autore: eDue

Bieco illuminista

7 pensieri riguardo “Tirannosaurus Red”

  1. Siamo nel paese in cui “Vietato Fumare” non basta… c’è bisogno dei riferimenti di legge (Ben tre! Mica uno…). Sotto ad un “No Smoking” ci hai mai visto altro?

  2. Senza dubbio, in Italia c’è l’idea, un po’ ingenua e superficiale, che tutto ciò che è elettronico o automatico (anche “ad elevata automazione”) sia perfetto e onnipotente tuttavia, secondo me, è possibile allargare il ragionamento: i cartelli e le scritte che hai commentato si possono ascrivere a quella che Italo Calvino chiamava l'”antilingua”. Lo scopo è lo stesso della neolingua orwelliana (annichilire le menti e renderle docili al potere) ma il modo di raggiungerlo è differente. In “1984”, la neolingua agiva per sottrazione di lessico fino a rendere inesprimibile qualsiasi concetto che potesse portare a comportamenti fuori controllo. L’antilingua agisce per addizione, non nel senso di arricchimento del linguaggio – ché non è proprio il suo scopo – ma con l’aggiunta di aggettivi, di sinonimi desueti e di tutta una serie di artifici linguistici (innalzamento del registro, ridondanza, perifrasi, ipertrofia) che rendono i concetti fumosi, di scarsa intelligibilità e variamente interpretabili. Queste forme, a volte chiamate “burocratese”, politichese e la sua variante “sinistrese”, servono a nascondere la realtà e perpetuano la separazione tra dominanti e dominati: ed ecco che gli inceneritori diventano “termovalorizzatori”, gli aumenti delle tariffe “rimodulazioni” o “adeguamenti”. Se s aggiunge l’atavica indifferenza al rispetto della legge si arriva a veri e propri bizantinismi semantici per cui non basta scrivere “Vietato fumare” ma è necessario aggiungere “severamente” o “è fatto assoluto divieto”.

  3. Allora cerchiamo di fare chiarezza l’italiano ha in se, e nei propri lemmi, la problematica dell’interpretazione e la giurisprudenza è più complessa dei lemmi stessi.

    Le considerazioni lessicali, le ricerche di parallelismo innovazione/tecnologico = sicuro/certo, reggono finché lo scaltro avvocato non interpreta il segnale – controllo velocità – a suo favore chiedendo con quale sistema fu controllata la velocità; evito approfondimenti.

    Sostanzialmente è un vero e proprio scontro tra lingua e codice civile/penale ergo i cartelli cercano di dare maggiore certezza alla pena e non della pena.

  4. Madonna santa ma non HO messo l’H nel verbo avere e HO scritto “la” al posto di HA. Che figura di palta!

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