Golf VII

Pare che il 4 settembre verrà presentata la Golf VII.

A me alcune serie della Golf piacevano molto; le ultime, anzi la VI per l’esattezza, è proprio figlia di De Silva; ha praticamente mascherina e fanaleria dell’Alfa 156 I serie, scudetto (anzi, Cuore, chiamiamolo col suo nome) a parte.

Non so come sarà la VII, immagino molto meglio della VI.
Ma c’è una cosa che mi piace molto della VW ed anche della Ford: le macchina che ne sono simbolo, Golf e Fiesta rispettivamente, si chiamano Golf e Fiesta da quarant’anni.
Perché sono Golf e Fiesta da quarant’anni.

Ecco, fossi un cliente VW o Ford (ho avuto una Fiesta 1.4 Ghia nel 1991) mi sentirei molto rassicurato dal fatto che esce la nuova Golf o la nuova Fiesta.

Non mi rassicura affatto il fatto che altri (e tra questi il gruppo FGA) non fanno latro che cambiare nome alle macchine ad ogni pie’ sospinto.
Forse questi ultimi lo fanno come segno di discontinuità, ma siamo sicuri che macchine che hanno venduto 28 milioni di pezzi come la Golf abbiano nella discontinuità il corretto pubblico nel loro segmento?

Ecco no, io non lo penso, e sopratutto non lo sento.

Autore: eDue

Bieco illuminista

2 pensieri riguardo “Golf VII”

  1. Non sarebbe male avere una Fiat Uno attuale con la stessa qualità e innovazione di quella del buon Ghidella. Forse la Fiat non crede abbastanza in sé stessa tanto da dover necessariamente dare l’idea di novità a partire dal nome? O ha seguito solo una prassi consolidata? E, infine, se la Uno si fosse chiamata 127 II avrebbe ottenuto lo stesso successo?

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