Impulso perturbato

C’era un epoca in cui le previsioni del tempo erano in questi termini: domani c’è il sole, domani piove.
Uno, magari, ci credeva, prendeva l’ombrello e poi c’era il sole.
Tutto qui.
Al limite veniva coglionato per il fatto di andare in giro con l’ombrello col sole e magari qualcuno per non farsi coglionare lo “perdeva”.
Qualcun altro ne portava uno pieghevole sempre appresso, e se veniva coglionato ad agosto diceva che poteva servire per gli storni.
Tutto qui.

Oggi no, non più.
Oggi aspettiamo l’inferno africano con punte abbondantemente sopra i 40°.
Oggi arrivano sciabolate siberiane.
Oggi ci sono irruzioni artiche.
Oggi subiamo instabilità scatenata.
Oggi temiamo la virulenza polare a contagiare la circolazione anticiclonica.

Ne segue che non si capisce che tempo fa.
Sarà, deve essere per quello, che c’è gente col culo di fuori, in minigonna ascellare, toppino metallizzato in piumino d’oca e stivali col pelo che passa la giornata seduta sul termosifone?

* * *

La serie degli “oggi” è presa da titoli realmente esistiti.

Autore: eDue

Bieco illuminista

Un commento su “Impulso perturbato”

  1. D’altronde, dopo la temperatura “percepita” (da chi? Qualcno nudo? Con un pile indosso?), tutto segue…

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