Per non dire dell’insalata russa

Da ieri sera circola molto sui social una proposta di legge dei deputati del Movimento 5 Stelle che fanno parte della Commissione agricoltura della Camera per l’inasprimento delle pene “in materia di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari”, presentata l’estate scorsa. Nella proposta dei 5 Stelle, da sempre apertamente contro gli OGM, si legge che i consumatori si illudono di usare prodotti made in Italy, mentre in realtà ignorano l’effettiva provenienza dei cibi che mangiano. E per chiarire come buona parte dei prodotti provengano in realtà dall’estero, dal M5S viene fatto questo esempio:

La pasta venduta in Italia è prodotta per un terzo con grano saraceno.

Da Il M5S e il grano saraceno | cattivamaestra.

Autore: eDue

Bieco illuminista

3 pensieri riguardo “Per non dire dell’insalata russa”

  1. Scusami, era una considerazione a lato della questione principale.

    I grillini sono ” da sempre apertamente contro gli OGM”, ma il grano che mangiamo da una vita è de facto modificato geneticamente e non si chiama OGM solo per una questione di definizioni. Poi se si leggono i fatti raccolti da Bressanini sugli OGM, si scopre come molte paure poggino sul nulla.

Lascia un commento